Fare un’assicurazione per l’auto o per la casa in alcuni stati degli USA è diventato impossibile.
Se c’è una cosa che le assicurazioni sanno fare molto bene è calcolare i rischi e contro i nuovi rischi climatici non c’è assicurazione che tenga: i costi e le probabilità di accadimento sono troppo alti e quindi fisicamente le assicurazioni si ritirano dal campo, lasciando scoperto il mercato.
Il Wall Street Journal (non certo un giornaletto scandalistico con titoli acchiappaclick) ha fatto una lunga ricerca, che potete trovare liberamente riproposta a questo link (l’articolo originale è a pagamento).
“I proprietari di case e gli automobilisti devono far fronte a un forte aumento dei premi, a una minore copertura e a una minore, se non nulla, scelta di assicuratori. In alcuni luoghi, le uniche opzioni sono una copertura ridotta all’osso o nulla. Questo può far sì che le case valgano meno e siano più difficili da vendere, si legge nella pubblicazione, e le auto siano meno accessibili”.
Insomma, il trend è “prepariamoci al peggio, senza reti di protezioni”, certamente non il migliore degli scenari possibili.
Forse conviene iniziare il prima possibile a pensare agli scenari futuri e alle azioni di adattamento, che dite?