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Oltre il 90% delle compensazioni di carbonio della foresta pluviale sono prive di valore

Importante indagine giornalistica di The Guardian: la principale società di certificazione dei crediti di compensazione ha venduto progetti mai realizzati.

Verra, che ha sede a Washington DC, gestisce una serie di standard ambientali molto usati per l’azione sul clima e lo sviluppo sostenibile, tra cui il suo standard di carbonio verificato (VCS) che ha emesso più di 1 miliardo di crediti di carbonio. Approva tre quarti di tutte le compensazioni volontarie.

Ed è proprio su questa organizzazione che si è basata l’inchiesta in questione. Che ha scoperto in base all’analisi di una percentuale molto significativa di progetti, che circa il 94% dei crediti di compensazione della foresta pluviale sono probabilmente “crediti fantasma” e non rappresentano vere riduzioni di carbonio.

Gucci, Salesforce, BHP, Shell, easyJet, Leon e la band Pearl Jam sono tra le decine di aziende e organizzazioni che hanno acquistato compensazioni per la foresta pluviale approvate da Verra per le dichiarazioni ambientali.

L’inchiesta si è basata su due studi scientifici e su decine di interviste e reportage sul campo con scienziati, addetti ai lavori e comunità indigene. I risultati – che sono stati fortemente contestati da Verra – potrebbero porre seri interrogativi alle aziende che dipendono dalle compensazioni come parte delle loro strategie net zero.

Come sosteniamo da tempo, la mitigazione deve essere seria e concreta. Affidarsi alla compensazione “per interposta persona” non permette di avere certezza dell’efficacia dell’azione.

LINK: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/le-compensazioni-di-carbonio-delle-grandi-aziende-sono-una-truffa-656

https://www.theguardian.com/environment/2023/jan/18/revealed-forest-carbon-offsets-biggest-provider-worthless-verra-aoe