Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il 28 dicembre la versione aggiornata del “Pnacc”.
La struttura del Pnacc è articolata in cinque sezioni: il quadro giuridico di riferimento; il quadro climatico nazionale; impatti dei cambiamenti climatici in Italia e vulnerabilità settoriali; misure e azioni di adattamento; governance dell’adattamento.
La grande novità risiede proprio nella sua pubblicazione che consente, così, l‘avvio di un iter atteso da troppo tempo. Il documento sarà ora sottoposto a consultazione pubblica, prevista dalla procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas). Dopo l’approvazione definitiva con decreto del ministro, si procederà poi all’insediamento dell’Osservatorio nazionale che dovrà garantire l’immediata operatività del Piano.
Il Piano individua un insieme di 361 strategie di adattamento suddivise per settori: agricoltura; acquacoltura; pesca; dissesto geologico, idrologico e idraulico; risorse idriche; foreste; desertificazione; ecosistemi terrestri, fluviali e marini; zone costiere; energia; industrie ed infrastrutture pericolose; insediamenti urbani; patrimonio culturale; salute; trasporti; turismo. A ciascuna di queste azioni sono assegnati dei giudizi che ne valutano l’efficacia e l’efficienza economica.
In questo momento il Piano non individua priorità o risorse, demandando probabilmente alla fase di concertazione queste scelte.
Di particolare interesse l’allegato II, che riguarda le Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento.

Il corposo documento propone un percorso per identificare gli effetti e le strategie di adattamento a livello locale.
Da una prima lettura tuttavia registriamo che – almeno per questo allegato – si tratta di sostanzialmente di una riemissione del documento del 2018, senza particolari integrazioni.
Per quanto riguarda l’analisi degli scenari il documento rimanda ai principi generali già noti: ha però il pregio di essere un documento organico e ben strutturato che riepiloga il percorso concettuale per poter affrontare il tema.
LINK: https://www.mite.gov.it/pagina/piano-nazionale-di-adattamento-ai-cambiamenti-climatici