In questo complesso momento, le azioni di mitigazione del cambiamento climatico diventano anche azioni di adattamento.
La congiuntura climatica e geopolitica ha portato in evidenza il costo del cambiamento climatico principalmente attraverso l’aumento del costo dell’energia. Al di là della speculazione, la siccità ha messo in crisi idroelettrico e nucleare e la globalizzazione he dovrebbe permettere alle fonti fossili il vantaggio di poter essere trasportate facilmente in realtà sta mostrando il suo volto crudele.
In tutto questo alcuni Paesi stanno mettendo in campo misure di semplice applicazione ma efficaci. Senza aspettare l’autorizzazione e realizzazione di nuovi impianti, la strada dell’efficienza è in molti casi in discesa.
Entro pochi giorni la Francia renderà obbligatorio a livello nazionale il divieto di pubblicità luminosa tra l’una e le sei del mattino e lo spegnimento delle vetrine, introdurrà inoltre a livello nazionale il divieto di lasciare aperte le porte delle attività commerciali riscaldate o climatizzate. In modo analogo si stanno muovendo la Spagna e la Germania, che pensano anche a misure sul lato termico, con limitazione delle temperature dei luoghi di lavoro e addirittura la disponibilità di sola acqua fredda nei locali pubblici, ad eccezione di ospedali e strutture sportive ad esempio.
Si tratta anche di un cambio culturale: ammettere che non abbiamo energia illimitata è un grande sforzo che può però creare una nuova abitudine. Lasciare le porte aperte dei negozi è una usanza piuttosto recente e la falsa motivazione secondo la quale le persone non entrerebbero con le porte chiuse è una diceria ingiustificata da abbattere, come quando i primi supermercati hanno iniziato a mettere le porte ai frigo di vendita, non hanno certo perso clienti, piuttosto la proliferazione di discount ha un impatto molto più significativo.
Insomma, è ora di smetterla di nascondersi dietro ad un dito ed imparare ad affrontare seriamente la situazione attuale anche perchè le misure che vengono proposte se diventano una consuetudine possono poi essere mantenute e diventano contemporaneamente adattamento ai cambiamenti (anche se in questo caso è un adattamento spinto dai costi) e mitigazione degli impatti. Non mi pare di poco conto.